In particolare, Crépeau ha pubblicato sei raccomandazioni preliminari per il governo italiano:
- assicurare che i migranti provenienti dalla Libia non vengano respinti contro la loro volontà dalle autorità italiane o libiche;
- proibire la pratica dei respingimenti informali e automatici verso la Grecia;
- garantire il libero accesso delle organizzazioni internazionali, incluse l'UNHCR e l'IOM, delle ONG e degli avvocati a tutte le aree dove i migranti sono trattenuti;
- sviluppare un quadro normativo nazionale incentrato sul rispetto dei diritti umani per l'organizzazione e la gestione di tutti i centri di detenzione per migranti;
- sviluppare un sistema di appello più semplice e più giusto per gli ordini di detenzione e di espulsione che preveda il rispetto dei diritti umani;
- sviluppare un sistema di identificazione più rapido per assicurare che il periodo di detenzione dei migranti per l'identificazione sia limitato al minor tempo possibile e ad un massimo di 6 mesi.
Il comunicato di fine missione è consultabile all'indirizzo:
http://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=12640&LangID=E
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