giovedì 18 ottobre 2012

Lo Special Rapporteur sui diritti umani dei migranti pubblica le raccomandazioni sull'Italia

A seguito della sua missione in Italia, che si è svolta dal 30 settembre all' 8 ottobre 2012, lo Special Rapporteur on Human Rights of Migrants delle Nazioni Unite Crépeau ha esortato l'Italia ad applicare le politiche di gestione dei confini nel rispetto dei diritti umani.
In particolare, Crépeau ha pubblicato sei raccomandazioni preliminari per il governo italiano:

  • assicurare che i migranti provenienti dalla Libia non vengano respinti contro la loro volontà dalle autorità italiane o libiche;
  • proibire la pratica dei respingimenti informali e automatici verso la Grecia;
  • garantire il libero accesso delle organizzazioni internazionali, incluse l'UNHCR e l'IOM, delle ONG e degli avvocati a tutte le aree dove i migranti sono trattenuti;
  • sviluppare un quadro normativo nazionale incentrato sul rispetto dei diritti umani per l'organizzazione e la gestione di tutti i centri di detenzione per migranti;
  • sviluppare un sistema di appello più semplice e più giusto per gli ordini di detenzione e di espulsione che preveda il rispetto dei diritti umani;
  • sviluppare un sistema di identificazione più rapido per assicurare che il periodo di detenzione dei migranti per l'identificazione sia limitato al minor tempo possibile e ad un massimo di 6 mesi.     
Il comunicato di fine missione è consultabile all'indirizzo:
http://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=12640&LangID=E 

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