
Tra i requisiti imposti
dal bando figura la cittadinanza italiana. Tale requisito ha suscitato reazioni
negative da parte delle associazioni italiane attive nel campo della
discriminazione, considerandolo “illegittimo e discriminatorio” (ASGI). In effetti, nel dicembre 2012 la Corte
d’appello di Milano aveva emesso una sentenza, nella quale aveva dichiarato
illegittimo e discriminatorio il requisito della cittadinanza italiana,
affermando che il decreto legislativo 77/2002 invocato dal Ministero non poteva
considerarsi una norme di esclusione degli stranieri.
Alcune associazioni hanno
già sollecitato il Ministero a modificare il bando ed hanno invitato gli enti
coinvolti ad accogliere anche le domande di cittadini stranieri.
Per approfondire si veda il sito dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione:
http://www.asgi.it/home_asgi.php?n=2566&l=it
Per leggere il testo del bando:
http://www.asgi.it/public/parser_download/save/bando_servizio_civile_2013.pdf
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