mercoledì 28 novembre 2012

FRA pubblica due Rapporti sui crimini di incitamento all'odio e discriminazione in Europa

La FRA (Agency for Fundamental Rights dell'Unione Europea), ha pubblicato il 27 novembre due Rapporti sullo stato dell' "hate crime" in Europa, sottolineando che i crimini di incitamento all'odio e le violenze motivate da xenofobia, intolleranza religiosa, razziale o di genere sono ancora un fenomeno crescente in Europa, così come dimostrano i dati presentati nei due studi. Tali crimini non solo danneggiano le vittime, ma ledono anche i diritti fondamentali e la dignità umana.
L'Agenzia riporta che le vittime di tali crimini sono spesso incapaci o riluttanti a denunciare i colpevoli e che molti crimini rimangono non segnalati e non denunciati.
L'Unione Europea e i suoi Stati Membri non possono tralasciare i loro obblighi riguardo alla protezione delle vittime di tali violenze e dovrebbero combattere i crimini di incitamento all'odio, tenendo in considerazione le relative violazioni dei diritti fondamentali. Ciò comporta l'incoraggiamento a testimoniare e riportare i crimini e le violenze motivate da odio, facendo accrescere la fiducia nel sistema di giustizia criminale che si dovrebbe occupare del perseguimento di tali crimini con prontezza ed efficacia.  

Per consultare i rapporti in inglese:
http://fra.europa.eu/sites/default/files/fra-2012_hate-crime.pdf
http://fra.europa.eu/sites/default/files/fra-2012-eu-midis-dif6_0.pdf

Nessun commento:

Posta un commento